Questo post fa per te se sei stanca di mandare Cv senza mai avere risposta. Lo so che siamo cresciute con l’idea del posto fisso. Io stessa ogni volta che provavo a dire che avrei voluto mettermi in proprio, sentivo rispondermi “Sei pazza!”.
È da folli aprire partiva Iva e iniziare a mettere in pratica ciò che per anni hai studiato. Per un pezzo della mia vita ho provato a fare la commessa e per certi versi mi piaceva pure ma la mia testa andava altrove… Non mi bastava. Non volevo un lavoro che mi facesse spingere i giorni dal lunedì al venerdì. Volevo un lavoro che unisse tutte le mie competenze e inclinazioni: la scrittura, la fotografia e la comunicazione.
Ho iniziato con il blog, creando il mio primo blog. Da lì ho iniziato ad essere pagata per scrivere, così ho capito che il mondo di internet è per certi versi meritocratico. Così ho fatto il master in Social Media Marketing.
Se pensi che qui leggerai due dritte su come buttarsi online e ricavare soldoni in due giorni, mia cara smetti di leggere. Qui, come nella vita reale devi darti da fare, forse anche di più. Perché mentre se nella tua città la concorrenza è proporzionale al numero di abitanti, qui è diverso. Se decidi di aprire un negozio di caramelle online, puoi “entrare” nelle case di tutto il mondo e portare le tue caramelle ovunque (o quasi). Ciò significa che anche altri venditori di caramelle hanno queste possibilità. Devi fare in modo che le tue caramelle siano “speciali”affinché un signore tedesco decida di acquistare delle caramelle da te, che vivi lontano mille miglia.
Ma torniamo a noi, ci sono diversi modi per guadagnare online ma tutti hanno un denominatore comune: chi sei e cosa vendi/offri. Deve essere chiaro. Se sei appassionato di fotografia e vorresti vendere le tue foto non ha senso pubblicizzare una linea di profumo per uomo. Perché difficilmente chi ti segue ha interesse, rischi di confondere. Quindi al di là di quale metodo utilizzerai per guadagnare online cerca sempre di capire se un prodotto o l’azienda è in linea con te e i tuoi valori. Immagina un vegano che pubblicizza dei prodotti testati sugli animali. Ricorda sempre che la faccia, la serietà è la tua. Ciò che è su internet rimane per sempre quindi attenzione ai passi falsi.
Guadagnare con i social network significa avere dei profili online che parlino di te o dei tuoi prodotti. Tutti devono seguire una linea comune, un modo di comunicare univoco, ma ogni messaggio deve essere comunicato in modo diverso nei diversi canali social. Perché i social sono diversi.
Per poter guadagnare con i social devi avere una strategia, perché se l’obiettivo finale è quasi sempre la vendita di un prodotto o servizio, una strategia ti permettere di arrivare alla vendita seguendo dei passaggi che ti permetteranno di essere ricordato nel tempo. Uno dei vantaggi di lavorare con i social è che a differenza di un negozio fisico che lavora ad orari stabiliti, i social portano vendite e traffico anche mentre stai dormendo o sei al mare la domenica in pieno Agosto. Lavorano per te.
Ma come si fa a guadagnare con i social?
Ci sono diversi modi: Uno di questi è l’influencer marketing ovvero la promozione. Si lo so che il mondo degli influencer sembra un mondo fatto da chi sta seduto sul divano a guadagnare senza avere né arte né parte. Ma non è così. Se da un lato abbiamo donne (ma anche uomini) che passano la giornata a mettere creme davanti ad un telefono, dall’altro abbiamo tantissime persone che grazie alla loro immagine promuovono un brand. Non finisce lì. Dietro ad un prodotto ci sono persone e famiglie. Il famoso passaparola è e rimane una delle strategie più comunicative più efficaci. Non vi è mai capitato di uscire con un’amica e sentire un bel profumo e chiedere quale fosse il brand? Funziona così, più o meno.
L’influencer Marketing si basa su un contratto (regolamentato solitamente) fra azienda e influencer. L’azienda paga per far sì che sponsorizziate sui vostri canali social un prodotto. Ci sono casi in cui l’azienda invia un prodotto gratis per avere una recensione, ma in quel caso non è proprio il massimo. Perché per l’azienda il prodotto ha un costo e per te è un lavoro, ed il lavoro deve essere pagato. Ci sono rari casi in cui però ci sono accordi reciproci. Esistono dei siti che mettono in contatto azienda e influencer, tipo: Buzzoole, Octoly, Virality, LovBY.
Un altro modo per poter guadagnare con i social network è l’affiliate marketing ovvero poter guadagnare una commissione postando sui propri canali comunicativi un banner o link di affiliazione. Cosa vuol dire? Che l’azienda ti sta pagando per poter fare la propria pubblicità sui tuoi canali. I banner che vedete proprio sul mio blog è un caso di affiliate marketing. Moltissime aziende utilizzano questa strategia, è il caso di Amazon, Altervista, WordPress o altri siti analoghi. Inoltre, l’azienda ti paga se il cliente acquista un prodotto attraverso i tuoi canali, questo potrà capirlo perché sarà proprio lui a generare un link di affiliazione da postare sui tuoi canali social. Fitvia ti dice qualcosa?
Un altro metodo è lo Instagram Shoutout, come si intuisce bene dal nome è riferito proprio a questo social. Si tratta di una pratica messa in atto tra azienda e influencer riguardo la menzione su Instagram su un contenuto (stories, post ecc). In questo caso non c’è un compenso su una vendita ma l’azienda o partner (perché spesso si tratta di collaborazioni fra utenti della stessa piattaforma) la commissione è indicativa prendendo come riferimento l’engagement generato dalla menzione. Qui più che la vendita l’obiettivo della strategia è quello di far conoscere e quindi aumentare i propri follower.
L’ultimo ma non meno importante, anzi per quello che mi riguarda è il più importante in assoluto se vuoi guadagnare con i social è quello di utilizzarli per vendere dei prodotti o servizi. Puoi anche decidere di promuovere te stesso: Personal Branding.
In questo caso sei tu il tuo prodotto. Se sei brava con l’inglese ad esempio e vorresti lavorare nel mondo delle traduzioni, lavorare sul tuo Personal Branding sui social ti permetterà di far diventare questa passione un vero e proprio lavoro.
Utilizzare i social per lavoro è diverso da utilizzare i social in modo ludico. Ogni volta che posti metti sotto la luce la tua attività o la tua persona. Se per te è la strada più idonea allora…
Ma come si fa? Innanzitutto, devi capire bene cosa vendi, cosa puoi offrire e a chi. Se ad esempio realizzi per hobby delle collane ad uncinetto e vorresti venderle, devi crearti il tuo tipo di cliente ideale. Chi è? Cosa fa? Quando la utilizza. Insomma, devi capire non solo cosa vendi ma a chi vendi. Sarebbe meglio che trovassi una nicchia, ovvero un insieme di persone che vogliono la stessa cosa, hanno gli stessi valori e sono disposti ad acquistare. Una nicchia nel nostro esempio è quella dell’uncinetto. Tu non venderai tutti i tipi di collane ma solo collane ad un uncinetto. Di conseguenza i tuoi clienti saranno gli amanti dell’uncinetto oltre che ovviamente di collane. Capire bene la tua nicchia, che sembra proibitiva, in realtà ti da modo di filtrare i tuoi clienti e mirare le vendite.
Tornando a noi, dovrai aprire un account business (non personale) questo perché gli account business ti danno dei dati, gli insight che ti permettono di capire chi sono coloro che ti seguono. Questo perché il numero dei follower non è importante, è importante che siano in target ovvero potenziali acquirenti. Non ha senso che hai 10.000 follower che vivono lontano e tu non fai spedizioni, perché non compreranno mai. Inoltre, i tuoi account devono seguire una linea comune: stesso tipo of voice, ovvero il modo di comunicare. Stessa comunicazione sia di immagine che di colori. Per essere facilmente riconoscibile.
Devi creare un funnel, cioè una ramificazione di step e obiettivi che portano tutti al tuo obiettivo finale. Il discorso è complesso da affrontare in questo post, ma è un modo per dirti che i social sono strumenti, che utilizzati nel modo giusto hanno un grandissimo potenziale. Perché accontentarti di fare altro se puoi vivere con la tua passione e trasformarla in lavoro??
So che pensi che già c’è, ma tu sei tu e con una buona strategia di Personal Brand o di Brand puoi distinguerti. Ecco perché vai a comprare il pane lì anche se distante. Ecco perché scegli quell’albergo o quel ristorante. Così funziona anche su social.
Inoltre, se hai bisogno di una strategia o semplicemente hai dubbi puoi scrivermi, uno dei miei servizi del nuovo anno sarà proprio su questo. Creiamo insieme il tuo Personal Branding e la tua strategia 😜
xoxo Vanessa
