10 Gennaio 2020 il mio primo blog Biggeye fu ufficialmente online. Cliccare il tasto pubblica sul primo post è stato per me come gettarmi da una scogliera. Un salto nel vuoto che non sapevo dove mi avrebbe portato ma sapevo che avrei dovuto farlo.
10 Gennaio 2023 il mio blog è ancora online, anche se sotto un altro nome Una Single in Rete. Di cose ne sono cambiate parecchie, ma sono qui. Ho camminato quando c’era da camminare, ho corso quando ho sentito di farlo e sono rimasta ferma quando fare un piccolo passo mi costava fatica. Ho scritto, non tanto. Ma l’ho fatto. Ho scritto in spiaggia, sul letto, alla scrivania, in macchina, sulla corsia di un ospedale, in treno. Ho scritto di giorno, a tarda sera e all’alba.
Scrivere non è il mio mestiere. Scrivere è parte di me, come il cuore, i polmoni e l’ossigeno che attraversa il mio corpo. Scrivere mi ha salvato, nei modi più puri in cui potessi essere salvata. Immagino la scena di una me neonata in culla, in cui 3 fate simpatiche esclamano: “A te mia cara, regaliamo il dono della scrittura, assieme il buon gusto per il cibo che ti regaleranno ad ogni festa 2/3 kg in più e la parlantina perenne”.
Non vi racconterò di questi 3 anni. Credo a volte di aver scritto più del dovuto, ma una cosa voglio dirvela: ho esaudito il mio desiderio. Io volevo scrivere. Non mi interessava la notorietà, la prima posizione su Google, a me interessava presentarmi al mondo prima di fare. Guardare e scrivere del mondo attraverso i miei occhi. Miei soltanto. Non ho fatto tutto ciò che avrei potuto fare, mentirei. Ma ho fatto nonostante tutto. Questa è la mia vittoria, oggi.
Pensiamo sempre che i desideri siano qualcosa di grande, di inarrivabile.
Qualche mese fa, mi sono detta: OK Vane, ti sei data programmi, hai seguito una linea, una meta. Ma c’è qualcosa che desideri davvero?? Qualcosa che fai per il semplice gusto di fare?
Così ho preso carta e penna ed ho iniziato a fare una lista di tutte le cose che vorrei fare in questa vita. Senza un perché. No per lavoro, non perché devo. Ma solo per il gusto di fare.

Non ho scritto per i primi 30 minuti e sapete perché?? Perché ho smesso di desiderare. Quando ho iniziato a scrivere molti desideri erano cose che avrei potuto già fare ma che non ho fatto. Perché? Perché ho messo da parte il divertimento. Mi sono focalizzata sulla meta. E così come non vai al Luna Park perché desideri salire sulle montagne russe, vai al Luna Park perché desideri divertirti, non si scrive per vivere, ma si vive per scrivere. Ho riempito quasi tutta la mia lista dei desideri. Desideri belli. Desideri stupidi. Desideri di una vita e desideri fattibili. Ma sono i miei desideri. Solo miei. E così oggi che son 3 anni che faccio la Blogger ( Si ,oggi lo dico 😉) voglio fare un regalo a te che leggi: Ti auguro di desiderare. Ti auguro un desiderio che sia solo tuo e ti auguro che tu faccia di tutto affinché quel desiderio venga soddisfatto. Ti auguro la voglia di desiderare ancora un desiderio.
Questo è per te. 100 COSE PER ME.
Scrivi 100 cose che desideri fare. Non devono essere perfette. Non devono essere grandi o sani principi per forza. Devono essere cose che vuoi davvero e che ti facciano felice. Cose che ti facciano dire “Sì, l’ho fatto. In questa vita”.
Ho creato anche l’ hashtag #100coseperme se ti va di condividere con me il tuo desiderio realizzato.
Questo è il mio grazie per averti qui.
Adesso muovi il culo e corri a realizzare il tuo desiderio!